Cortisone e sole: si possono conciliare?
Il cortisone è uno di quei farmaci utilizzati a larga scala, alcune informazioni che troverete sul web lo dichiarano fotosensibile altre no. Ma qual’è la verità? In questo articolo cercherò di fare chiarezza , citando fonti scientifiche e consigli utili, perché ricordati che il sole e i raggi UV possono fare danno tutto l’anno.
Cortisone: davvero è un farmaco fotosensibilizzante?
La lettura medica segnala pochissimi casi di reazioni fotosensibilizzanti legate al cortisone, Nella maggior parte dei foglietti illustrativi, infatti, non compare alcun avvertimento specifico riguardo l‘esposizione al sole. [Fonte: NIH PubMed – “Glucocorticoids and photosensitivity reactions” ]
Nonostante ciò, alcuni siti istituzionali continuano a inserire i cortisonici in elenchi precauzionali, probabilmente per un principio di massima cautela. [ Fonte: DermNet- elenco farmaci fotosensibilizzanti ]
Differenze fra cortisone orale e creme a base di idrocortisone
Occorre distinguere:
- Cortisone orale (es. Deltacortene) – non esistono evidenze solide che indichino un aumento significativo della fotosensibilità. { Fonte: Foglietto illustrativo Deltacortene -AIFA_]
- Cortisone topico (Es. creme a base idrocortisone) – il rischio aumenta se il farmaco viene applicato direttamente sulla pelle e successivamente esposto al sole. In questo caso, oltre all’assottigliamento cutaneo già indotto dai cortisonici, la luce solare può aggravare l’irritazione. [ Fonte: NSH – ” Topical corticosteroids ]
Linee guida pratiche per chi usa cortisonici in estate e non
Come abbiamo detto i raggi Uv sono sempre in agguato, a maggior ragione durante l’estate.
Per ridurre al minimo i rischi, è consigliabile:
- Evitare le ore centrali (11-16), anche se non vi sono segnalazioni dirette di fototossicità.
- Applicare sempre una crema solare SPF+50 ad ampio spettro, meglio naturale e senza profumi aggressivi.
- Proteggere le zone trattate con creme cortisoniche coprendole con indumenti leggeri.
- Non applicare cosmetici profumati o alcolici insieme al cortisone, poiché possono favorire irritazioni solari.
Come comportarsi in caso di reazioni cutanee
Se compaiono arrossamenti, eritemi e irritazioni:
- Sospendere l’applicazione del cortisone topico.
- Rinfrescare la pelle con impacchi di acqua fresca o gel lenitivi a base di aloe vera.
- Consultare quanto prima il medico se i sintomi persistono o peggiorano. In alcuni casi potrebbe prescrivere un antistaminico o un cambio di terapia
Il cortisone non rientra tra i principali farmaci fotosensibilizzanti, ma resta prudente limitare l’esposizione solare, soprattutto per formulazioni topiche. In sintesi, il rischio e basso, ma la cautela aiuta a proteggere la pelle già sensibilizzata dal trattamento.
Fonte :Pub med
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